Il GDPR e il diritto all’oblio

Il web ci offre molte opportunità, ma ci sono più facce. Tutti noi conosciamo gli aspetti positivi, ma dobbiamo essere consapevoli anche di rischi. Questo è importante, soprattutto per tutti coloro che hanno subito una violazione della loro privacy o sono i protagonisti di contenuti che hanno un forte impatto negativo nella loro vita quotidiana. Ad esempio, essere citati in fatti di cronaca che dopo anni ritornano alla luce, può impedirci di rifarci una nuova vita o trovare lavoro. In questi casi, però, non dobbiamo scoraggiarci, ma ricordarci dell’esistenza del diritto all’oblio.

Il diritto all’oblio permette di cancellare i contenuti che danneggiano l’individuo e il suo onore. È un diritto molto importante per tutelare sé stessi e la propria reputazione digitale, preservando la privacy di ognuno di noi.

Cosa significa diritto all’oblio?

Il diritto all’oblio è una norma che nasce nel 2018 con il GDPR, acronimo di General Data Protection Regulation. Si tratta di un regolamento europeo riguardante la protezione dei dati. È stato un grande passo avanti, in quanto fino ad allora mancava una regolamentazione adeguata inerente al diritto all’oblio per la gestione di queste situazioni. 

Il diritto all’oblio è la soluzione per tutte quei casi in cui ci si trovava a dover subire per un tempo indeterminato dei danni dovuti ad una “macchia” nella propria reputazione. Non è giusto che una persona subisca gli effetti negativi di un errore in modo illimitato. Il diritto all’oblio tutela l’individuo, dandogli la possibilità di rimuovere definitivamente il contenuto che lede alla propria immagine.

Come ci si può avvalere del diritto all’oblio?

Per poter beneficiare del diritto all’oblio ci si può rivolgere a dei professionisti specializzati nella gestione di questo tipo di problematiche. Workengo è la prima realtà professionale italiana che si occupa di questo settore.

Richiedere l’intervento di esperti, permette di ricevere una consulenza specifica per quanto concerne il diritto all’oblio. In questo modo il proprio caso verrà analizzato da un professionista che ha tutte le conoscenze necessarie per procedere con la massima efficacia. Conoscendo tutte le norme che regolano questa materia, sarà possibile applicare il diritto all’oblio e rimuovere tutti i contenuti, insieme ai link che rimandano ad essi, che intaccano la reputazione del singolo.

Workengo e il diritto all’oblio

Workengo è tra i maggiori professionisti che operano in questo campo. Il suo team è formato da personale qualificato, che conosce bene il web e le normative che tutelano ogni individuo. Questo permette di ricevere un’assistenza completa e davvero efficace, in grado di aiutare anche nelle situazioni più complesse.

Workengo ha tutti i mezzi necessari per poter applicare ciò che viene stabilito dal GDPR ed assistere i propri clienti anche per i furti dei dati e le violazioni della privacy. Avvalersi del supporto dei professionisti è fondamentale. È l’unico modo per riuscire a gestire al meglio la macchina del web e della diffusione dei contenuti. Da soli è praticamente impossibile gestire tutto questo. Workengo si impegna ogni giorno per fornire la giusta assistenza, in modo da preservare la propria reputazione digitale. 

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.