Le caratteristiche dei tatuaggi old school

Il mondo dei tatuaggi è sempre in fermento e i nuovi stili imperversano periodicamente come stagioni cicliche pronte a darsi il cambio. Esiste però una corrente che non teme il tempo, da secoli è tra le più utilizzate nel campo dei tatuatori e non accenna a diminuire la sua forte presa stilistica. Stiamo parlando dei tatuaggi old school fondata da Norman Keith Collins, più conosciuto con il nome di Sailor Jerry. La popolarità dei tatuaggi old school, infatti, fu massima intorno agli anni Venti, quando i tatuatori  cominciarono a creare disegni aspirati ai vecchi tatuaggi di pirati, marinai, uomini di mare. 

 Com’è fatto un tatuaggio old school? 

Bordi spessi e scuri: le figure realizzate dai tatuatori old school sono, nella maggior parte dei casi, figure stilizzate, dai bordi spessi, neri o blu. 

Colori vivaci: un tatuaggio old school che si rispetti rinuncia al monocromo per provarsi in una fantasia di colori. 

Assenza di sfumature o ombre: il colore, però, è piatto, privo di chiaro-scuro e non lascia al tatuaggio alcuna pretesa di tridimensionalità. 

Armonia con gli altri tatuaggi sul corpo: più di qualsiasi altro tatuatore, un tatuatore old school proverà ad armonizzare ogni nuovo tatuaggio con quelli già presenti sul corpo del cliente. 

 

Principali soggetti dei tatuaggi old school 

Sirene: creature mitologiche conosciute per la loro capacità di attirare i marinai sfruttando la propria bellezza per poi distruggere le navi contro le rocce. Simboleggiano la potenza dell’energia femminile e il pericolo di perdere tutto se si è attratti da una donna. 

Rondini: spesso tatuate in coppia sul seno o sui pettorali, simbolo di libertà ma originariamente significavano prestigio e violenza che i marinai si tatuavano sui polsi per rappresentare la loro lunga esperienza marittima o la loro tendenza a tirare pugni. 

Velieri: rappresentano lo spirito di avventura e di libertà che ha da sempre contraddistinto i marinai. 

Cuori: generalmente rappresentati con il nome del proprio compagno di vita o dei propri genitori, in alcuni casi indica il nome di una persona persa. 

 

Comments are closed, but trackbacks and pingbacks are open.